Strappi, distorsioni e contusioni: scopri le differenze
Ebbene sì, strappi, distorsioni e contusioni sono tra gli incidenti più frequenti nella vita quotidiana. Spesso però non sappiamo come distinguerli e confondiamo uno strappo con una distorsione. Non è solo un problema di vocabolario ma strappi, contusioni e distorsioni hanno cause e soprattutto rimedi diversi. Scopriamo che differenze ci sono e come intervenire nei singoli casi.
Distorsione, la più dolorosa
Partiamo dal caso più “grave”, se così possiamo dire. La distorsione è un trauma delle articolazioni, causato generalmente da falsi movimenti. Tra le più comuni ci sono quella della caviglia, del polso e della spalla. In ogni modo, è forse il più doloroso degli incidenti. La distorsione è infatti provocata dall’uscita dell’osso - e dal suo immediato rientro - nella sua sede articolare all’interno del nostro corpo. Immaginiamola un po’ come una scossa che, nei casi più preoccupanti, può arrivare sino a provocare danni ai legamenti che tengono insieme quella parte dello scheletro.
Fascia e ghiaccio per la distorsione
Riconoscere una distorsione è piuttosto facile: oltre al dolore, noterai che la parte traumatizzata presenterà un gonfiore localizzato e difficilmente riuscirai a muoverla liberamente. Anche nei casi di distorsione più lievi, è buona prassi applicare una fasciatura stretta, se non addirittura un bendaggio compressivo, e aiutarsi con la terapia del freddo utilizzando specifici cuscinetti in gel riutilizzabili. Ricordati di tenere l’arto dove si è verificata la distorsione a riposo per qualche giorno.
Contusione, il tamponamento “umano”
Rispetto alla distorsione, che di norma è dovuta a un movimento sbagliato o a una brutta storta, la contusione è un trauma prodotto da un urto: sono le classiche “botte” al ginocchio, al piede o a un muscolo, per esempio. La contusione è un po’ come un tamponamento e in generale la puoi riconoscere perché sulla parte della pelle che ha urtato contro qualcosa di rigido, come la gamba di una sedia, potrebbe comparire un ematoma, risultato di una rottura di capillari che fanno circolare il sangue nei tessuti superficiali.
Ghiaccio e bende non strette per l’ematoma
L’ematoma tipico della contusione è simile a una macchia: all’inizio si presenta con un colore rossastro per poi diventare violacea e con il tempo assumere una tonalità giallognola. Nei casi più importanti la parte interessata dalla contusione può gonfiarsi e assumerà una colorazione più scura. La prima cosa che puoi fare è applicare degli impacchi di ghiaccio ed eventualmente un bendaggio non stretto. Ci sono poi in commercio pomate ad hoc per curare questi piccoli traumi. Se la contusione non interessa zone a rischio, come ad esempio la testa o aree dove sono presenti organi interni, non devi preoccuparti: gli ematomi regrediscono spontaneamente in poco tempo.
Strappo, quando i muscoli si stirano
Lo strappo, invece, è il più lieve dei piccoli traumi della vita quotidiana. Interessa i muscoli ed è dovuto, come nel caso della distorsione, a movimenti sbagliati o innaturali. Proprio per questo motivo si chiama infatti strappo muscolare ed è uno stiramento di uno o più fasci di fibre muscolari che attraversano il nostro corpo. È causato da uno shock muscolare improvviso: l’unico rimedio che potrai mettere in atto è qualche impacco di ghiaccio insieme al completo riposo per qualche giorno.