I risultati di alcune ricerche scientifiche indicano che i bambini con il diabete, come tutte le persone a cui viene diagnosticata una patologia cronica, possono essere a rischio di trauma psicologico durante le fasi iniziali. Le visite, i prelievi e le cure sono esperienze nuove che possono alterare il rapporto di fiducia tra te genitore e il tuo bambino, compromettendo in alcuni casi la sua evoluzione psicologica. Ma non preoccuparti, si affronta tutto!
Come genitore, puoi incoraggiare il tuo bambino a esprimere ciò che pensa durante la fase della diagnosi del diabete. Un po' come nella favola "Lino e il Diabete, storia di un amico coraggioso", tuo figlio deve poter dire cosa non gli piace, dall'ospedale agli esami a cui si deve sottoporre, fino a manifestare ciò che gli crea disagio e paura. Nella delicata fase della diagnosi, è importante sentirsi liberi di dire ciò che si prova in quel momento, senza filtri. Secondo diverse ricerche in psicologia, affrontare il problema a viso aperto è un ottimo sistema per ripristinare l'empatia emotiva tra te e tuo figlio dopo la diagnosi.
È uno delle domande principali che dovrai rivolgere a tuo figlio. Il tuo bambino vuole o non vuole che i suoi amichetti sappiano del suo diabete? Prova a chiedere a lui. È indispensabile che il tuo bambino sia a suo agio quando parla del diabete e si senta in grado di rispondere a eventuali domande dei compagni di classe più curiosi.
Le feste di compleanno dei compagni di scuola, per alcuni genitori di bambini con diabete, possono essere un "tabù". Il rischio di un'iperglicemia per una fetta di torta di troppo potrebbe scatenare un po' di ansia. Ma i piccoli, anche con il diabete, hanno diritto di partecipare e divertirsi e, con alcune attenzioni, tutto si può fare. In questo caso il fumetto Walt Disney dedicato al diabete "Coco e la festa di Pippo" potrebbe essere d'aiuto per spiegare al tuo piccolo come comportarsi.
"La storia di Celluletta e Fata Insulina" è un'altra favola scritta da medici per aiutare i bambini a comprendere il diabete in forma semplice. La penna di insulina, per esempio, si trasforma in una magica canna da pesca donata dalla Fata Insulina in grado di tenere alla larga l'Orco Diabete. Oltre che a mamma e papà, la medicina narrativa può essere davvero utile anche per offrire agli insegnanti un metodo semplice e curioso per spiegare il diabete al resto della classe.