Aerosol piccoli e silenziosi sono alleati perfetti per i malanni tipici della stagione invernale, durante la quale capita spesso di doversi prendere cura del nostro respiro - e quello dei nostri cari - aiutandoci con farmaci e soluzioni fisiologiche. I nuovi nebulizzatori disponibili oggi sul mercato uniscono i vantaggi degli aerosol a pistone in termini di efficacia della nebulizzazione, a quelli degli aerosol a ultrasuoni in termini di silenziosità. Un'esperienza d'uso che unisce tutto il meglio delle tecnologie esistenti, in un design incredibilmente compatto.
A differenza dei modelli a pistone o ad ultrasuoni i nebulizzatori Mesh sfruttano la vibrazione indotta dall'elettricità su cristallo piezoelettrico, energia erogata dall'unità di controllo - il vero "cuore" del sistema, che spinge la soluzione fisiologica e i farmaci in forma liquida attraverso una sottile membrana (la Mesh) con microfori, generando l'aerosol. In base al tipo di membrana, passiva o attiva, esistono due tipologie di aerosol Mesh:
Uno dei parametri più importanti dei dispositivi Mesh è il diametro dei microfori della membrana, che ha un impatto significativo sul diametro delle particelle nebulizzate. Sul mercato ci sono soluzioni con particelle che possono raggiungere dimensioni minime (MMAD 1,51 micron e frazione respirabile 93%) in grado di spingersi fino alle profondità delle basse vie aeree. Ma non solo: i nebulizzatori Mesh sono molto efficienti, e le diverse soluzioni di design della camera di nebulizzazione possono portare ad un volume residuo minimo che consente quindi di evitare lo spreco di farmaco.
Nonostante la grande ricchezza tecnologica, gli aerosol con tecnologia Mesh sono semplici da usare ed estremamente silenziosi: quando è in funzione l'aerosol ha un livello di rumorosità pari al fruscio delle foglie. Possono anche essere così compatti che, in alcuni casi, si possono comodamente indossare, lasciando libere le mani sia negli adulti che nei bambini.