Dal 2000 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito la Giornata Mondiale del Cuore come momento di riflessione, dialogo e informazione sui rischi delle patologie cardio-cerebro vascolari e sull'importanza di uno stile di vita sano come modello di prevenzione efficace.
Impariamo a conoscere meglio questo importante appuntamento.
La Giornata Mondiale del Cuore nasce come campagna internazionale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari. È promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation attraverso una comunità di oltre 200 organizzazioni nazionali che, insieme, sostengono l'impegno della società medica e delle fondazioni per il cuore in oltre 100 Paesi.
Un impegno che da più di 17 anni è promosso e coordinato in Italia dalla Fondazione Italiana per il Cuore in collaborazione con Conacuore (l'unione di oltre 100 associazioni di pazienti), con la Federazione Italiana di Cardiologia (FIC) e con il patrocinio di numerosi Enti e Società Scientifiche nazionali.
L'obiettivo della Giornata Mondiale del Cuore è quello di informare e sensibilizzare le persone, le famiglie, le comunità e il mondo politico, invitandoli a promuovere iniziative e attività volte all'adozione di uno stile di vita sano, che riduca i fattori di rischio cardiovascolare.
Quali sono questi fattori? Fumo, colesterolo, ipertensione, elevati livelli di zuccheri nel sangue, alimentazione non equilibrata, peso e circonferenza addominale, sedentarietà, stress, condivisione di ambienti non salutari sono i più comuni fattori di rischio modificabili responsabili di infarti, scompensi, ictus e altre degenerazioni assolutamente evitabili: 4 episodi cardiovascolari su 5 sarebbero evitabili semplicemente seguendo stili di vita più sani, svolgendo costantemente sport e scegliendo un'alimentazione variegata e bilanciata.
L'impegno nella riduzione delle malattie cardiovascolari oggi ha un traguardo ben preciso, sintetizzato dalla Presidentessa della FIC Emanuela Folco nel "raggiungimento dell'obiettivo di ridurre del 25% l'incidenza delle malattie non trasmissibili entro il 2025, il cosiddetto '25 by 25' goal, come richiesto dall'Organizzazione Mondiale della Salute nel 2011 ai propri Stati membri. Con il dibattito aperto quest'anno dalla Giornata Mondiale per il Cuore vogliamo sottolineare l'importanza della responsabilità di ciascun cittadino, della classe medica e delle istituzioni a mantenere e promuovere le buone pratiche e i corretti stili di vita come dice il motto della Giornata Mondiale per il Cuore di quest'anno: "My heart, your heart - make your promise".
Nel concreto - e nel nostro territorio - questo si traduce in decine e decine di iniziative promosse in tutta Italia a favore di una maggiore informazione e prevenzione delle patologie cardiovascolari: in tutta Italia potrete trovare cicli di incontri, conferenze pubbliche, punti informativi, screening gratuiti e consulenze di specialisti sul tema della salute cardiaca.