Dopo il grande successo dello scorso anno, si ripropone l'appuntamento istituito dal Ministero della Salute con la Giornata Nazionale per la Salute della Donna; il giorno scelto è sempre il 22 aprile, anniversario di nascita di una delle donne più brillanti e influenti nella storia del nostro Paese, Rita Levi Montalcini.
Un momento di riflessione dedicato alla prevenzione, alla cura e al mantenimento del benessere femminile in tutti gli stadi della vita di una donna: dalla fase della costruzione (0-20 anni) alla fase delle scelte di vita (21-50 anni), fino alla fase del cambiamento (dalla menopausa in poi).
Perché oltre a oggettive differenze fisiche e fisiologiche tra uomo e donna, anche le abitudini socio-culturali della nostra quotidianità - ormai sedimentate - di frequente obbligano le donne a un carico di stress e di responsabilità estremamente gravoso, che può minare la loro salute psicofisica.
"Troppo spesso noi donne rinunciamo a curarci. La nostra quotidianità, scandita dal lavoro e dalla cura dei figli e della famiglia, dall'assistenza a genitori e parenti anziani, è considerata da molti studi come fonte di logoramento fisico e psicologico". Sono le parole del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, promotrice dell'iniziativa che quest'anno può contare sull'adesione di 150 strutture ospedaliere e oltre 18.000 farmacie in tutta Italia.
Proprio grazie al loro contributo, fino al 24 aprile sarà possibile effettuare gratuitamente visite, consulti ed esami strumentali in diversi centri italiani; in più, saranno organizzati eventi informativi e attività di divulgazione su 13 differenti aree specialistiche: diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, malattie e disturbi dell'apparato cardio-vascolare, malattie metaboliche dell'osso, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia, psichiatria, reumatologia, senologia, sostegno alle donne vittime di violenza.
Ecco come scoprire tutte le iniziative e le strutture aderenti!