Lo sai che molti studi medico-scientifici hanno dimostrato l'esistenza di interazioni tra le note di una canzone, il sistema cardiovascolare e le stimolazioni cerebrali? Ebbene sì, è vero: l'ascolto della musica determina un rilascio di endorfine, il cosiddetto ormone del benessere, che riduce la frequenza respiratoria e migliora l'attività cardiaca.
Vuoi provare l'ebbrezza della musicoterapia per la tua pressione? Ottimo, allora siediti sul divano e fai partire la tua musica preferita. Se sei da solo, saranno sufficienti 45 minuti di ascolto per vedere i primi effetti sulla tua frequenza cardiaca. Ripeti questa abitudine rilassante per 2 volte a settimana.
Se sei con gli amici o con altre persone prova ad ascoltare la tua musica preferita per almeno un'ora. Anche in questo caso, se non ti piace stare da solo, per vedere qualche beneficio sulla pressione ripeti l'ascolto 2 volte a settimana.
Attenzione però: prima di scegliere i brani da ascoltare, leggi quanto segue. Secondo un celebre studio tedesco, il più completo tra quelli oggi pubblicati, sono le melodie di Mozart a dare i risultati migliori sulla tua pressione. Lo studio ha provato che la pressione massima si riduce di 4,7 millimetri di mercurio, e la minima, di 2,1 mmHg dopo un'ora di ascolto del celebre compositore austriaco.
Se non sei un cultore di Mozart, puoi comunque scegliere il valzer di Strauss. Secondo lo stesso studio, le ballate del celebre compositore tedesco sarebbero in grado di ridurre la massima di 3,7 millimetri di mercurio e la minima di 2,9 mmHg.
Se la musica classica proprio non è il tuo genere, consolati. Un altro studio del Medical Center dell'Università di Baltimora sostiene che tutta la musica, o almeno quella preferita da ognuno di noi, abbia lo stesso effetto benefico sul sistema cardiocircolatorio delle risate e dello sport.
Ricordati poi sempre che respirare in modo corretto aiuta a ridurre la pressione sanguigna, soprattutto se ti eserciti per 15 minuti 3-4 volte alla settimana. Respira lentamente, inspirando ed espirando profondamente. Sappi che il ritmo normale di questo respiro lento è di 15-18 volte al minuto.
Adesso che hai tutte queste informazioni non è ancora arrivato il momento di cantare vittoria. È importante tenere sempre a mente che le terapie alternative che ti abbiamo presentato in questo articolo riducono la pressione, in media, da 2 a 10 millimetri di mercurio. Se il tuo obiettivo è maggiore, rivolgiti sempre al tuo medico, che saprà consigliarti al meglio come intervenire.