Una volta alla schiena, poi alle ginocchia. I dolori ai muscoli e alle articolazioni ci accompagnano nella vita di ogni giorno. Secondo il Global Pain Index, un rapporto periodico pubblicato da GSK, oltre quattro miliardi di persone, pari al 56% della popolazione mondiale soffre settimanalmente di dolori muscolari o articolari, mentre in Italia sono circa 35 milioni, pari al 58% della popolazione, le persone che settimanalmente accusano dolori muscolo-scheletrici e tra i più comuni c'è il classico mal di schiena (sia cervicale che lombare).
I dolori muscolari colpiscono normalmente una zona abbastanza ampia del corpo e sono legati a tutte una serie di cause come piccole lesioni, storte, posture scorrette. I dolori articolari, spesso più localizzati di quelli muscolari, riguardano gli anelli di congiunzione tra le ossa come spalla, gomito, ginocchio, anca e caviglia. Scopriamo quali sono le differenze.
Il dolore muscolare, noto anche come mialgia, spesso corrisponde a una forma di tensione diffusa e ricorrente dei muscoli e può essere dovuto a diversi incidenti quotidiani come lesioni e traumi ma può insorgere anche in seguito a un'attività fisica intensa che ci ha messo al tappeto. Anche lavori usuranti o una postura scorretta prolungata possono essere all'origine di questa complicazione così comune. Di solito però, se è la conseguenza diretta di un sollecito eccessivo o di un'attività troppo pesante, tende a scomparire in pochi giorni.
Nel nostro corpo ci sono ben 400 articolazioni. Facile che qualcuna si possa ammaccare o risentire dopo essere stata caricata in modo sproporzionato. Il dolore articolare è tipicamente quello che si avverte in modo molto localizzato e non solo durante l'esercizio fisico e il movimento ma anche a riposo. Le cause dei dolori articolari sono divise in tre categorie: le infiammazioni o le infezioni, l'usura della cartilagine e la lesione provocata da un urto o una caduta. Tra i sintomi del dolore articolare ci sono l'assenza di flessibilità e la rigidità della parte interessata, oltre che possibili rossori e gonfiori.
Per alleviare i dolori muscolari e quelli articolari c'è un alleato in natura presente da secoli nella medicina tradizionale: l'arnica, una pianta officinale che si è rivelata un prodotto efficace per contrastare questi fastidi quotidiani. L'azione defaticante e lenitiva dell'arnica è ben conosciuta. Se integrata con altre sostanze naturali, come l'artiglio del diavolo, l'azione dell'arnica risulta potenziata.
Ma l'arnica può essere anche utilizzata per prevenire l'insorgere di dolori muscolo-scheletrici: utilizzata infatti prima dell'attività sportiva, favorisce il riscaldamento muscolare e migliora l'efficienza fisica, proteggendo da eventuali traumatismi o sovraccarichi muscolari che possono verificarsi durante l'allenamento.
Quando i dolori articolari o muscolari diventano prolungati nel tempo bisogna rivolgersi a uno specialista. Oltre al tormento fisico, il dolore condiziona anche la sfera emotiva e l'umore e a lungo andare tanta afflizione non fa bene neanche al cervello. Gli esperti parlano infatti di loop negativo come effetto diretto del dolore cronico con conseguenze pericolose anche dal punto di vista comportamentale.
È un toccasana sia per i sedentari senza speranza, che soffrono più di dolori legati all'inattività, che per chi ha dolori cronici. Per prevenire questi disturbi così fastidiosi l'esercizio fisico, moderato, graduale e controllato, come ad esempio lo stretching, le passeggiate o la cyclette e il tapis-roulant sono una botta di salute. Tutte queste sono attività aerobiche a basso impatto ma che stimolano in modo positivo l'organismo sia a livello articolare e muscolare che a livello cardiocircolatorio.