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I cicatrizzanti e le diverse formule

Acido ialuronico, argento, titanio, dimeticone: sono tanti i principi attivi che vengono utilizzati nei prodotti cicatrizzanti. Spesso sono associati tra loro ma scopriamoli insieme per capire quali proprietà hanno. Tra minerali e composti organici vi si aprirà un nuovo mondo.

Benvenuti nell'universo dei cicatrizzanti! Sono prodotti comuni che si trovano in qualsiasi farmacia ma quanti di voi sanno come sono fatti? Provate a leggere sulla confezione quali sono i principi attivi di questi preparati e vi si aprirà un nuovo mondo a confine tra il regno dei minerali e la chimica organica. Argento, titanio, acido ialuronico sono solo alcuni di questi composti presenti e spesso associati nei cicatrizzanti per favorire la rigenerazione completa della ferita. Volete saperne di più? Continuate a leggere.

Acido ialuronico, l'evergreen dei cicatrizzanti

Potremmo definirlo il jolly dei cicatrizzanti. L'acido ialuronico è presente in molte delle preparazioni per curare le ferite di ogni giorno. Si tratta di una sostanza che viene già prodotta dal nostro organismo nella matrice extracellulare, cioè nei tessuti connettivi, per accelerare i processi di rigenerazione della pelle. L'acido ialuronico è stato studiato soprattutto a partire dagli anni ottanta durante le prime ricerche sul metabolismo cellulare e sui processi fisiologici di riparazione dei tessuti, e proprio in quegli anni prendono il via le prime applicazioni cliniche. Oggi è un composto molto comune e può essere utilizzato su ferite di ogni genere: dalle semplici irritazioni della pelle fino alle ustioni.

Un film protettivo per la ferita

Se l'acido ialuronico è alla base della rigenerazione dei tessuti, per essere rapido ed efficace ha bisogno di un ambiente che potremmo definire "protetto". I prodotti migliori ad oggi sul mercato sono formulati per creare una barriera protettiva sulla ferita e favorire il processo di guarigione della stessa mantenendo un ambiente umido, necessario per la cicatrizzazione e rinascita dei tessuti.

…e per bloccare l'uscita di sangue

Alcuni prodotti cicatrizzanti, oltre all'acido ialuronico, contengono componenti dall'effetto emostatico con capacità assorbenti in grado di bloccare la fuoriuscita di sangue attivando precocemente un'azione coagulante per arrestare una eventuale emorragia.

Stop alle perdite d'acqua

Altri componenti utili sono quelli che generano una sorta di pellicola che protegge la zona interessata da altri contatti indesiderati formando una barriera sulla pelle che previene la perdita di acqua. Mantenere un ambiente umido, infatti, favorisce il processo di cicatrizzazione e di rinascita dei tessuti.

Argento, dimeticone e biossido di titanio per proteggere la ferita

Nei cicatrizzanti, come abbiamo visto, non c'è solo acido ialuronico ma anche altre sostanze come il biossido di titanio, un minerale che protegge la ferita bloccando i raggi solari riflettendoli come se fosse uno specchio. Non bisogna farsi spaventare dalla parola titanio: questo tipo di filtro fisico non può superare la barriera cutanea ma resta in superficie e si elimina con un semplice lavaggio. Un tipo di azione questa simile a quella del dimeticone, un'altra componente spesso presente nelle formulazioni per i cicatrizzanti, che ha proprietà protettive. Anche l'argento rientra in questa lista di ingredienti aggiuntivi: studi recenti hanno rivelato che questa sostanza con elevato potere cicatrizzante, riesca a ripristinare il tessuto epiteliale molto più velocemente del normale processo naturale.

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