Se avete imparato a indossare mascherine e adottare il distanziamento sociale alla lettera, è ora di una full immersion sulla pulizia delle mani. Prima di tutto un pilastro di questa che ormai è una scienza a tutti gli effetti: la differenza tra un igienizzante e un disinfettante. Il primo rimuove virus e batteri presenti sulle mani mentre il disinfettante li uccide.
I gel disinfettanti che contengono alcool agiscono, in base alla quantità presente nel prodotto, in modo specifico contro i batteri uccidendoli o inibendone lo sviluppo. Dovete sapere che, secondo uno studio del Center for Disease Control and Prevention (CDC), la massima autorità statunitense in termini di malattie infettive, sulle nostre mani ci sono fino a 150 specie diverse di batteri dei quali molti potenzialmente pericolosi per la nostra salute.
I gel disinfettanti che contengono alcool oltre a non lasciare traccia di batteri, fanno piazza pulita anche di virus o altri organismi. Recenti ricerche hanno dimostrato che questa sostanza liquida è in grado di rompere la membrana di virus e batteri. Questi disinfettanti possono poi avere concentrazioni di alcool diverse: i più efficaci hanno quantità comprese in una forbice tra il 60 e il 95 per cento del volume. Specifici studi in vitro hanno dimostrato che con queste percentuali nel giro di 15-30 secondi la maggior parte di batteri, virus e funghi è annientata.
I disinfettanti senza alcool sono generalmente meno irritanti di quelli con alcool ma ci sono comunque soluzioni aggiuntive che ne moderano gli effetti sulla pelle sensibile. Nei prodotti gel per le mani di nuova generazione sono contenuti eccipienti e altre sostanze per prevenire la disidratazione che aiutano anche a stabilizzare il prodotto e a prolungare l'evaporazione dell'alcool, aumentando così la sua attività biocida.