Verruche ai piedi, che dolore!
Le verruche sono causate da un’infezione dovuta al virus del papilloma umano (HPV) e possono presentarsi in diverse parti del corpo: quelle sulle piante dei piedi sono particolarmente dolorose. Scopriamone la classificazione, le cause, i trattamenti.
Ci sono più di 100 tipi di verruca
Le verruche sono lesioni della cute provocate dal virus del papilloma umano (HPV). A livello genetico sono stati individuati oltre 120 genotipi di HPV. La forma più comune è quella delle verruche volgari, che colpisce di solito le dita delle mani e rappresenta circa il 70 per cento del totale, seguite da quelle palmo-plantari e da quelle piane. La prevalenza delle verruche cutanee è stimata intorno al 7-10 per cento.
Le verruche non solo sui piedi
Le verruche possono crescere in qualunque zona del corpo, ma in prevalenza colpiscono piedi, mani, gomiti e ginocchia, ovvero le aree più esposte all’ambiente esterno e a piccole lesioni attraverso le quali il virus HPV può penetrare nella pelle. L’infezione, che ha un periodo di incubazione variabile tra i tre e i quatto mesi, è favorita da ferite ed escoriazioni che agevolano la diffusione del virus all’interno della cute.
Le verruche sui piedi, un’infezione in crescita
La forma più frequente di verruca che si presenta sulla pianta del piede si chiama verruca plantare semplice. È una lesione circondata da un anello ed è particolarmente dolorosa poiché è localizzata, in prevalenza, sui punti di appoggio del nostro corpo. Secondo le statistiche ufficiali l’incidenza di questa infezione sulla popolazione è in netta crescita da circa trent’anni.
Bambini e adolescenti i più colpiti
I bambini in età scolare e gli adolescenti costituiscono il vivaio principale del virus HPV. Il picco di questa infezione si verifica nella fascia di età compresa tra i 10 e i 15 anni, dove la presenza di verruche è attestata tra il 5 e il 30 per cento.
Come si trasmette il virus
La trasmissione del virus HPV responsabile delle verruche avviene tramite contatto diretto con la cute di una persona infetta o in forma indiretta, ovvero grazie al contatto con una superficie esterna in ambienti molto frequentati come docce, palestre e piscine dove il virus sopravvive grazie al clima caldo e umido. In questi casi, per prevenire l’infezione, si consiglia di evitare un uso promiscuo di asciugamani, accappatoi, calzature e oggetti per la cura delle unghie.
Come curare le verruche
In alcuni casi - e dopo un’attenta analisi preliminare effettuata da uno specialista - si può decidere di intervenire chirurgicamente oppure con laser.
Le verruche si possono però curare prevalentemente con trattamenti di tipo topico attraverso l’utilizzo di prodotti per l’automedicazione che possono presentarsi in diverse forme: liquidi, pomate o cerotti occlusivi.
Per i casi più frequenti di verruche al piede, si prediligono prodotti a base di sostanze con proprietà esfolianti come l’acido salicilico che devono essere applicati sulla verruca per diverse settimane. In particolare i cerotti occlusivi aumentano l’efficacia del trattamento proteggendo la verruca e limitandone la trasmissione ad altre zone riducendo così il rischio di infezioni batteriche.