Ustioni e tagli nei bambini? Consigli di pronto intervento
Se sei un genitore lo sai bene, prima o poi capita a tutti: una caduta, una sbucciatura, una piccola bruciatura. Gli incidenti con i bambini sono quasi all’ordine del giorno. In questi casi il mantra è “niente panico”: fortunatamente, solo in rari casi la situazione è davvero preoccupante. I primi minuti dopo l’accaduto, però, possono essere determinanti ed ecco per te qualche consiglio per intervenire subito al meglio.
Acqua corrente e cerotto per le piccole ferite
Il tuo bambino è caduto e si è tagliato? Ricordati che le piccole ferite, comprese le sbucciature, vanno lavate accuratamente sotto un abbondante getto d’acqua corrente che è indispensabile per rimuovere eventuali residui di polvere. Disinfetta poi la ferita con un antisettico e ricopri il taglio con garza e/o cerotto.
Comprimi con un panno la ferita che sanguina
Se la ferita del tuo piccolo sanguina parecchio, per prima cosa non spaventarti: sarà sufficiente comprimere il taglio con un panno per fermare l’emorragia in atto. Sappi che prima che si formi il coagulo di sangue può essere necessario eseguire questa manovra anche per 10 minuti. Se trascorso questo tempo la ferita continua però a sanguinare copiosamente e il taglio è esteso e profondo, non aspettare più: raggiungi il primo ospedale nelle vicinanze, continuando a mantenere costante la pressione del panno sulla ferita del tuo bambino.
Consulta il medico per le ferite da vetro o da punta
Le ferite da punta o da vetro possono essere profonde e, nella peggiore delle ipotesi, nascondere lesioni di tendini e minuscoli frammenti di vetro rimasti intrappolati nella pelle. In questi casi, più che la lente di ingrandimento è sempre bene consultare il proprio pediatra: ti suggerirà cosa fare!
Per le ustioni lievi, acqua fredda e via i vestiti
Se il tuo bambino ha sfiorato per sbaglio il ferro da stiro, metti il prima possibile la parte ustionata sotto acqua fresca corrente fino a quando il dolore non termina. In genere sono necessari almeno 15 minuti. Se la parte ustionata è coperta da vestiti, umidifica subito con acqua fredda gli indumenti per poi rimuoverli delicatamente, anche usando le forbici. Se l’ustione è ampia e vedi del liquido trasudare, consulta anche in questo caso il pediatra; nel peggiore dei casi, se l’ustione dovesse presentare una distruzione estesa e profonda della pelle, non esitare a recarti in ospedale.
Ricopri l’ustione con delle garze sterili
Dalla pelle ustionata del tuo bambino non trasuda liquido? Bene, è sicuramente un buon segno: puoi coprire la zona interessata con delle garze sterili bagnate o, in loro mancanza, puoi usare anche un panno asciutto e pulito. Se invece dall’ustione continua ancora a fuoriuscire del liquido, ricoprila delicatamente sempre con una garza sterile e poi rivolgiti al pediatra.
Non rompere la vescica
Non sarà bella da vedere, ma se sulla bruciatura del tuo bambino compare la vescica – la bolla con del liquido trasparente al suo interno - non romperla. Quando si sgonfia lavala con acqua corrente e sapone o soluzione fisiologica. Tutti i tessuti residui della bolla dovranno essere rimossi mentre la ferita andrà disinfettata con un antisettico e protetta con una garza sterile.